Croazia 2012 - il condottiero e le cavie consapevoli

Riportiamo il resoconto di alcuni nostri soci che si sono prestati come "cavie consapevoli" alla prima volta del "condottiero" Luciano

Dopo la bella esperienza dell’anno scorso (estate 2011 Palma di Maiorca) eccoci pronti a ripetere e a vivere una nuova avventura.

La barca

Barca “Luce” modello Oceanis 331 capitanata da Luciano nella sua prima e vera esperienza da “condottiero”

Equipaggio:

Corrado, nel ruolo di aiutante e tirocinante, Marco , Emilia e Patrizia , nel ruolo di mozzi e nello stesso tempo, concedete il termine, “cavie consapevoli”.

Partenza da Milano: venerdì 6 luglio h.13 - puntualissimi, carichi e contenti si parte, direzione Croazia.

La prima tappa

La prima tappa è Bale in Istria, un paesino medioevale, molto carino, vicino a Rovinj dove Luciano, performante come al solito, ha prenotato le camere per la notte. Arriviamo a destinazione verso le 19, il viaggio è stato abbastanza lungo ma scorrevole. Il luogo scelto Kamene Price si rivela una location molto particolare, suggestiva, il proprietario simpatico

Gli spaghetti alla Busara

la vera intenzione di Luciano, che conosce molto bene il luogo e le persone, non era farci solo dormire in un luogo carino ma è farci assaggiare i famosissimi “spaghetti alla Busara”. Qualche minuto per riprenderci ed eccoci in macchina per Rovinj. In questo ristorante Luciano ed Emilia sono quasi di casa e i proprietari ci riservano un'accoglienza molto calorosa. Il posto è incantevole, vista con tramonto sul mare e la città di Rovinj, un paese molto carino e caratteristico, con il suo campanile che si eleva in tutta la sua particolarità.

Arrivano due vassoi colmi di spaghetti e di scampi, è il terzo spettacolo a cui non eravamo preparati: un’unica parola per definirli … DIVINI!!

Al marina di Sukosan

Dopo una “bella dormita” affrontiamo il tratto che ci porterà a SUKOSAN, vicino a Zadar, la marina da cui salperemo. La scelta della strada non si rivela la migliore, optiamo per la costa, ma si perde troppo tempo e quindi arriviamo dopo un bel po’ di ore. (nota di viaggio: suggeriamo di fare l’autostrada anche se più lunga a livello km si risparmia notevolmente in termini di tempo.)

Eccoci finalmente a destinazione: iniziamo a dividerci i compiti: Luciano e Corrado si occupano del Check in, mentre io, Emilia e Marco ci occupiamo della Cambusa. Dopo aver sistemato il tutto, una bella doccia rigenerante e cena al marina con calamari alla piastra, quindi, un po' sfiniti ci dirigiamo in barca e buonanotte a tutti.

L'insonnia della prima volta...

Luciano non riesce a dormire per la seconda notte di seguito (iniziamo male), forse risente un po’ della tensione per la responsabilità? Se anche così fosse, credo sia ampiamente giustificato e plausibile, da parte nostra cercheremo di dargli il massimo del sostegno morale. Forza Luciano!

Una caffettiera che "scotta"!

Un bel caffè di prima mattina è quello che ci vuole, sorpresa la caffettiera salta, per fortuna senza danni a nessuno, solo Emilia si scotta un pochino di rimbalzo; la responsabile del charter, gentilissima manda immediatamente a comprarne una nuova (in Croazia non è cosi' scontato e facile trovarle, visto che loro non le usano) comunque anche questo piccolo problema per fortuna si risolve presto e alla grande.

Per completare la serie ecco il “dubbio Amletico ” coperte si, coperte no? … e prima le vogliamo e poi no, forse meglio lasciarle a terra... Ma forse una a coppia è meglio averla... permettetecelo, si sa, noi donne siamo volubili!

Finalmente pronti a lasciare il marina per 6 giorni di sole, mare, vento, allegria e felicità.

Domenica 8 luglio, si parte! Il ponte sul passaggio Uglian-Pasman

il primo emozionante momento della giornata è il passaggio sotto il ponte che collega le due isole Ugljan e Pasman, altezza massima 16,5 mt, sembra di non passare e di toccare con l’albero, ovviamente è solo una sensazione. La direzione è il parco di Telascica.

Il gavitello sfuggente (al parco di Telascica)

La giornata passa tranquilla ,si ormeggia al gavitello, manovra rifatta più volte , non perché non riuscita, ma perché a Corrado non piaceva la posizione [ceeeerto! NDR]..... bagno, un po’ di disco-music, Luciano ed Emilia si scatenano in una dance, dando il la a Corrado e a Marco, che non si tirano ovviamente indietro, il ponte diventa una discoteca, nel mentre si avvicina un barchino, con una ragazza che sorride vista la situazione e che vende frutta. Compriamo dei dolcissimi fichi e del pane cotto a legna.

La mattina dopo, sbrigate le formalità (colazione- toilette e pulizia) si salpa, facciamo un giro all’interno del parco, e next stop Katina, un isolotto all’interno del parco di Telascica.

Il compleanno di Emilia - baia di U Striznja

Oggi è anche una giornata memorabile – Emilia compie gli anni ed è il suo primo compleanno in barca, per festeggiare ci vuole qualcosa di molto particolare ed ecco che il nostro comandante, pronti via ci stupisce con effetti speciali, per la pausa pranzo e per fare un bagno sceglie una bellissima baia: U Striznja, acqua azzurrissima , chiara e limpidissima , una meraviglia.

Si riparte direzione Marina Piskera, ottima la manovra di ormeggio del Capitano coadiuvato dall'equipaggio.

Ci concediamo un bagnetto e poi via a prepararci per la serata. Abbiamo appuntamento alle 20,30 con un barchino che ci condurrà al ristorante Jadra (alias ladri) dove Emilia molto carinamente ha deciso di offrirci la cena in onore della sua festa; abbiamo mangiato molto bene ma alla fine nota dolente, la sorpresa del conto è stata spiacevole.

La serata in compenso è stata veramente piacevole, allegra e con uno splendido tramonto, che naturalmente non abbiamo potuto immortalare perché la macchina fotografica è rimasta in barca. Naturalmente il responsabile Marco se ne è sentito di ogni per tutto il tempo.

Si rientra alla base, tempo di sparare ancora quattro cazzate in allegria e, come Cenerentola, a mezzanotte tutti a nanna, perché in porto si spengono completamente tutte le luci fino alle 8 del mattino.

Si riparte verso ZUT

Alla mattina ci sveglia un caldo insopportabile, colazione e poi ci prepariamo, Luciano va a pagare il porto e qui altra bella sorpresa, 99 euro per una notte senza luce e poca acqua nei bagni, doccia centellinata. (nota viaggio: un consiglio, se potete evitatelo)

Oggi poco vento, ci godiamo il panorama molto bello e tra una stupidata e l'altra decidiamo che da oggi Corrado ha un nuovo soprannome 2 calzini balla con i lupi... per i tubolari che non ha ancora lasciato da quando salito a bordo. Dubbio??? ma non saranno mica sempre gli stessi???

Alle 14,30 si alza un po' il vento, ci concediamo, a turno, un po' di timone direzione isola ZUT (U Pecena)

Navigando avvistiamo una bellissima insenatura e decidiamo di fare sosta per la notte, la barca sembra essere fatta su misura, posto bellissimo, silenzio totale non c'è segno di anima viva (tranne purtroppo la spiaggia stracolma di rifiuti di plastica portati dal mare, davvero triste in un paradiso cosi) poco dopo scopriamo non essere soli... un gregge di pecore scende a riva per abbeverarsi e ci guarda un po' sospettoso.

"Mi sciacquo la bocca con il tonno"

A pranzo Corrado ci serve una delle sue chicche “mi sciacquo la bocca con il tonno“ a volte è veramente spassoso con il suo humor naturale.

"Baia Luciano"

Mercoledì 11 luglio: ci svegliamo nel silenzio totale, rotto solo da qualche belato, colazione all'aperto, un vero spettacolo, questa è una delle meraviglie che la barca offre; la baia viene soprannominata, in onore di chi l'ha scoperta, “baia Luciano”, ci sono pero' anche effetti collaterali, tutti a turno a terra “a concimare” e a questo punto il contatto con la natura è veramente completo.

Ci concediamo un paio d'ore di relax e di bagni a volontà. A malincuore lasciamo questo paradiso, vento zero e quindi optiamo per dare un po' di gas ed ecco l'ennesima sorpresa che questa meravigliosa vacanza ci riserva, un branco di delfini che iniziano a danzarci intorno. Che spettacolo!!!

Le virate alla Marazzi

Nel pomeriggio si alza un po' di vento e cosi' Luciano ha l'occasione per mostrarci le “virate” alla Marazzi raccontandoci le loro divertenti performance sul lago e ci fa sganasciare dalle risate con vari aneddoti.

Gavitello a U Vodenjak

Arriviamo a U Vodenjak (isola IZ) ormeggio al gavitello, barchino che passa a chiedere se necessita pane verdura o frutta e nel frattempo ci liberano di un po' di zavorra (pattume) un servizio veramente apprezzabile. Vicino a noi una barca di soli uomini da cui arrivano strani guaiti e urletti... mah???? Cosa succederà a bordo di quella barca ??? i suoni sono sicuramente molto sospetti. (V.M. Anni 18)

A differenza della scorsa estate, il mio estro creativo di scrittrice quest'anno ha un tono un po' meno elevato, non mi escono cosi' tante frasi spiritose, ma questa è da segnare: Corrado coricato per la notte: sapete che da qui vedo le stelle ? Luciano, dalla sua cabina: se inizi a russare te le faccio vedere dal vivo

Sorpresa: alla mattina scopriamo di avere a bordo dei comodini nuovi di pacca, prodotti nella notte nella nota segheria artigianale - Airaghi&Bongiovanni

I delfini dell'isola di Iz

Anche oggi, in mattinata, poco vento, facciamo il giro dell'isola Iz ed ecco che ancora una volta, vicino ad una coltivazione ittica, i delfini ci vengono a salutare e iniziano a giocherellare intorno. Che splendidi animali, uno spettacolo!

Tra una cosa e l'altra siamo arrivati all'ultima sera in baia (domani sera si rientra in porto). Prepariamo un aperitivo e naturalmente il primo brindisi non può essere che rivolto al Capitano, per la splendida gestione e un grazie a tutto l'equipaggio, per l'allegra brigata, per il rispetto reciproco, e per l'ottimo affiatamento.

Il bagno tutti nudi [per fortuna non abbiamo foto!]

Dopo cena decidiamo di fare un ultimo colpo di testa …. bagno nudi (nota del capitano, CHE ROBA BRUTTA!!!!!), purtroppo la serata non è delle più indicate e fa freddo ma la cosa è divertente ugualmente, e sarà un altro bel ricordo.

Eccoci purtroppo all'ultimo giorno e l'umore, come è naturale, ne risente; siamo tutti inconsciamente un po' silenziosi e taciturni; stamattina pero' il vento è bello e finalmente riusciamo a giocare un po' e divertirci prima del rientro definitivo in porto.

Un arrivederci...

Come sempre alla fine di un'esperienza si tirano le somme e anche in questo caso eccoci a fare un bilancio di questa vacanza.

Patrizia: quando Luciano aveva lanciato la proposta abbiamo accettato consapevoli che per lui sarebbe stata la sua prima vera esperienza e che noi saremmo state le sue cavie, ma contenti di essere al suo fianco per vivere insieme questa prova.

Per quanto mi riguarda le mie aspettative sono state ripagate, il mio bilancio è totalmente positivo. Ottimo il rapporto con l'equipaggio, ha sempre cercato di accontentare tutti, doti non poco trascurabili e sicuramente apprezzabili sicurezza, fiducia ,calma, disponibilità a spiegare e a trasmettere la sua conoscenza.

Spero e mi auguro che questa non rimanga un'esperienza unica ma si ripeta tante altre volte con gli stessi presupposti, fondamentali per questo genere di vacanze (stima reciproca-riconoscimento e rispetto di ognuno del proprio ruolo-rispetto del Ruolo indiscusso del comandante da parte dell'equipaggio, ma anche viceversa, senza approfittarsi della situazione e del suo alto grado)

Emilia resta per me una bella persona, l'ho scoperta l'anno scorso e anche quest'anno è stato un piacere averla come compagna di bordo. Mi auguro che la nostra amicizia si consolidi.

Patrizia: spero di essere stata per gli altri una compagnia piacevole ma lascio a loro ovviamente il giudizio. Il mio ruolo quest'anno : avvistatrice di cetacei

Corrado: una bravissima persona e una piacevole compagnia, a volte si comporta un po' da “professorino” ma nel senso buono del termine e questo non disturba assolutamente. E' stato definito dal gruppo “egoiste” ma sotto sotto sotto sotto è un pezzo di pane. L'unico che riesce a gestire la sua irruenza e la sua esuberanza e che riesce a tenerlo negli spazi è Luciano; all'apparenza sono cane e gatto ma in fondo in fondo si vogliono un bene dell'anima. Avete presente la strana coppia (J.Lemmon e W.Matthau) ecco loro sono cosi' si istigano e si punzecchiano tutto il tempo, ma alla base c'è una solida amicizia.

Luciano: sotto quella scorza dura, che vuol mostrare agli altri, c'è un cuore morbido e delicato; si diverte a fare il despota ma è poi una persona molto tenera. Io resto, naturalmente dopo Corrado, tra le sue “vittime preferite” ma mi sono resa conto che mi vuol bene e questo mi fa veramente molto piacere. I primi tempi non avevo capito questo lato del suo carattere e me la prendevo e ci soffrivo, ma ora (spero di non sbagliarmi o di essere troppo presuntuosa) credo che, anche lui, provi un senso di amicizia nei miei confronti e quindi tenga un po' a me.

La coppia Luciano ed Emilia: sono fantastici, avevo già espresso questa opinione e si rafforza questa convinzione. Emilia condivide gli interessi di Luciano, che ne è orgoglioso e traspare in pieno la sua ammirazione nei confronti della moglie.

Devo dire che Emilia da l'idea di appassionarsi e secondo il mio modesto parere, ne potremmo vedere delle belle.

Marco : ovviamente il mio parere può risultare un po' di parte; devo dire che mi piace il suo modo di essere, di fare, di trovare sempre il suo spazio senza invadere quello degli altri. Secondo me pecca sempre di troppa modestia ma lui è cosi' e a me piace anche per questo.

Il mio ringraziamento va a tutti per aver condiviso questa bella esperienza, per averla resa una bella e piacevole settimana spensierata, serena e tranquilla.

Un grazie di cuore a tutti per averla permessa e per aver contribuito a renderla tale e a presto per una nuova e speriamo altrettanto piacevole esperienza.

Patrizia

2 pensieri riguardo “Croazia 2012 - il condottiero e le cavie consapevoli

  1. Marco ha detto:

    Lettura davvero apprezzabile e divertente , complimenti all'autrice , evidentemente ispirata dall'ottima compagnia.

    1. geasvela ha detto:

      Grazie Marco!

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